Rapporto di prova analisi chimiche ed organolettiche dell’olio Visagi
Siamo felici di condividere i risultati delle analisi relative al lotto 2VI della campagna di raccolta 2022/2023.
L’ente certificatore è Innovhub – Stazione Sperimentale per le industrie degli oli e dei grassi della Camera di commercio di Milano.
Non vogliamo annoiarvi con commenti troppo tecnici, vi sono però due parametri che meritano un approfondimento: l’acidità ed i biofenoli o polifenoli ovvero i responsabili degli effetti benefici e antiossidanti sul sistema cardiovascolare.
Per essere qualificato come olio extravergine di oliva (EVO) l’acidità non deve essere superiore all’0,8%, per ottenere una certificazione D.O.P. l’acidità non deve essere superiore allo 0,4%, quella dell’olio Visagi è 0,17%: un risultato più unico che raro!
Merita attenzione anche il risultato relativo ai biofenoli o polifenoli: 616 mg/kg. Per offrirvi un termine di paragone un buon olio extravergine mediamente ha 200-250 mg/kg.
Insomma un cucchiaio di Visagi al giorno toglie il medico di torno!
Sono questi i parametri chiave che dovrebbero venire certificati per di potersi fregiare dell’appartenenza alla categoria “extravergine di oliva” non quelli attualmente in etichetta che consentono la presenza sugli scaffali di prodotti che abusano del titolo e che dovrebbero essere venduti come semplici vergini di oliva.
Il rapporto di prova completo è scaricabile alla pagina prodotti.